FANTASIA DI UNO SCHIAVO

Questa storia è una mia fantasia detto ciò incomincio il racconto.


Un giorno mi incontrai con una donna normale come tante all'interno di un bar vicino a casa mia

indi cominciammo a parlare del più e del meno dopo circa mezzora lei mi disse che doveva andare

che aveva un impegno e dicendomi se il giorno dopo alla stessa ora sarei stato li nel bar ,

io risposi di si e detto ciò lei sene andò io aspettai un po e poi usci anch'io dal locale e mi ridissi

a casa mia pensando be domani la incontrerò e vedremmo come andranno le cose.

Il giorno dopo andai al locale un po' prima del' orario accordato e aspettai che lei giungesse

dopo un po' lei arrivo era vestita con un abito lungo di colore nero lucido e ai piedi degli stivali

anche essi di colore nero lucidissimi che gli arrivavano appena sotto i ginocchi e guanti di raso

pure essi neri lungi fino a meta braccio , la cosa era molto eccitante.

Si sedette al mio tavolino e senza dirmi nulla ordino un cuba libre poi mi guardo e dicendo scusa

non ti o nemmeno salutato io risposi non importa l'importante che sei qui e poi scusami l' ardire

vestita cosi mi pari una vera mistress sul genere ledi Etel .

Lei rispose tene intendi è ?

Io be un po'

lei bene bene si vede che ti piace il gene ?

Be insomma adire il vero sono un po attratto dal genere,

ed senza che io dissi altro lei rincalzò dicendo al' ora ti piace il B D S M è ?

Io be insomma sono alquanto curioso “ mi vergognavo dirle subito al secondo incontro che adoravo

il B D S M e che mi piaceva essere schiavo”.

Ma lei di colpo mi disse ti piace essere padrone o schiavo ?

Li io rimasi un po spiazzato e senza quasi rendermene conto risposi schiavo Barbara “cosi si

chiamava lei”.

Lei di tutta risposta bene allora mi devi chiamare o padrona o ledi Barbara chiaro schiavo ?

Io arrossendo risposi un po titubante si ledi Barbara,
ma lei visto che ero stato lento nel rispondere mi tiro un calcio negli stinchi e mi disse

qui nel bar mi puoi chiamare Barbara ma in privato ricordati che mi devi chiamare PADRONA o

LEDI BARBARA chiaro ?

Ed io senza perdere tempo risposi si Barbara.

Lei bravo impari in fretta ora paga e usciamo

cosi feci e uscimmo dal bar

lei ora seguimi

io risposi visto che fuori dal locale eravamo soli si PADRONA e la seguii

lei si dirisse nel vicolo dietro il locale e si guardo un po intorno e poi si vicino a me e di colpo con

una mano mi afferrò il cavallo dei pantaloni facendo ben attenzione di prendermi i coglioni strinse

forte fino a farmi inginocchiare e dicendo ora che sei li inginocchio baciami gli stivali schiavo

io risposi già eccitato si PADRONA ma lei tirandomi un calcio non parlare ma fallo

io senza fiatare lo feci

bravo ora sai il tuo ruolo schiavo alzati e seguimi

io mi alzai e la seguii senza fiatare .

Arrivati vicino ad dei cespugli lei mi disse ora il devo pisciare tu guarda che non arrivi nessuno,

detto ciò si dirisse dietro il cespuglio e dopo un po mi chiamo dicendo vieni qui schiavo

io andai dietro il cespuglio lei era in piedi a gambe aperte e tenendosi su il vestito mi ordino

di leccarle la figa dicendo non ho i clines quindi uso la tua lingua per pulirmi,

io ubbidii senza fiatare e lei bene come prima volta e sufficiente ora io mene vado a casa pero

prima ti do il mio numero e ti ordino di andare a casa e di segarti pero devi venire in un bicchiere

e mandarmi una fotto mentre bevi la tua sborra chiaro ?

Io risposi si PADRONA LEDI BARBARA e cosi cene andammo.

Arrivato a casa eseguii gli ordini della PADRONA,

dopo una settimana ormai convinto di non sentirla più ecco al' improvviso una telefonata era la

PADRONA ,

risposi lei ascolta schiavo oggi e VENERDI domani pomeriggio io organizzo una festa da me con

amici io vengo a prenderti al mattino davanti il bar tu devi essere pronto ciò vuol dire che ti devi

far trovare li chiaro e ricordati di essere totalmente depilato chiaro ?

Io risposi si PADRONA come vole

e lei a domani schiavo .

Il giorno dopo mi feci trovare li lei mi fece salire e mi porta a casa sua entrati in una villa un po'

isolata mi disse bene adesso spogliati tutto nudo che poi mi aiuti a preparare tutto detto

fatto pero io ero un po timoroso ma lei dai schiavo non preoccuparti che andrà tutto bene e ci

divertiremo detto ciò mi ordina di andare in bagno e di fare una doccia e un clistere ,io ubbidi.

Tornato lei mi fece indossare una gabbietta al cazzo e la chiuse con un lucchetto e si mise al collo la chiave.

Dopo circa un ora arrivarono gli ospiti io li sentivo parlare dalle voci mi accorsi che vi erano sia

uomini e anche donne “io mi trovavo in un altra stanza “ e non li vedevo ad un tratto lei entro

mi fece inginocchiare e mi mise un anello in bocca legato con una cordicella dietro la mia testa

e delle mollette ai capezzoli ed in fine un collare con una catena indi mi lego le mani dietro la testa poi mi tiro su ed conciato cosi mi porto dove vi erano i suoi ospiti ,

entrando notai che erano seduti attorno ad un tavolo e erano tutti belli nudi ,

io conciato così con pure l'anello che mi teneva aperta la bocca e mi faceva colare la mia saliva

sul corpo ero incredulo della situazione.

Loro si girarono a guardarmi e poi scoppiarono a ridere e la PADRONA disse be che ne dite del

mio nuovo schiavo ?

Ed loro risposero carino ma lai già addestrato?

Lei no lo voglio addestrare insieme a voi cosi capisce subito tutto ciò che gli aspetta con me.

FINE PRIMA PARTE